La morte di Luca Salvadori è arrivata, inaspettata, sul mondo del motociclismo, e non solo. Il pilota milanese, 32 anni, è purtroppo deceduto ieri, 14 settembre 2024, a seguito di un incidente durante una gara nel circuito tedesco di Frohburg Dreiek, dove stava correndo l’International Road Race Championship.
A distanza di un giorno dalla tragica notizia, i piloti del Pistard Racing Team hanno voluto omaggiare Salvadori con un gesto unico: non scenderanno in pista nelle due gare conclusive del National Trophy 1000 così da consegnare la vittoria del campionato all’amico e rivale in pista, che aveva trionfato nelle prime quattro gare di stagione e si trova attualmente in testa alla classifica. A comunicare la decisione è stato Gianluca Galesi, patron della scuderia che schiera Filippo Rovelli, principale rivale di Luca Salvadori per il titolo.
Salvadori è stato per tutti come “un ragazzo eccezionale, bravo, dolce, simpatico, e solare. Chi come me ha avuto il piacere e la fortuna di poterlo conoscere, sa chi era Luca Salvadori”, ha detto il numero uno del Pistard Racing Team.
La sua carriera era iniziata nel Campionato Italiano Velocità e aveva corso in numerose competizioni internazionali. Nel 2023 aveva portato a termine il Mondiale MotoE in sella ad una Ducati e quest’anno era in testa alla classe Sbk del National Trophy. Inoltre si era avvicinato con successo alle gare del CIVS, il Campionato Italiano Velocità in Salita, vincendo a luglio scorso il titolo Super Open 1000 con due manche di anticipo.
Punto di riferimento nel motociclismo nazionale e youtuber con un seguito vastissimo di appassionati (600mila iscritti al suo canale), si è spento in ospedale per le ferite riportate durante l’incidente motociclistico avvenuto ieri, sabato 14 settembre, sul tracciato stradale di Frohburg durante le qualifiche della tappa finale dell’IRRC (International Road Racing Championship).
Impossibile non venir risucchiati dal suo entusiasmo, era “cresciuto” anche nella produzione di video sempre interessanti e dall’esposizione dinamica, esaustiva, trasmettendo le sue sensazione di bolidi ad alte prestazioni (fino alla guida della Kawasaki H2R che, con i suoi 326 Cv permette di raggiungere i 385 Km/h).
Nell’ultimo periodo la sua amicizia con Alberto Fontana (meglio conosciuto con il nome di Naska) aveva permesso loro di scambiarsi consigli di guida, dove primeggiava Luca, con quelli di creator di video di qualità dove Alberto era un tantino avanti. Epico uno scherzo tra i due attraverso una modifica (da remoto) di una centralina montata su di una Alfa Romeo preparata per la pista che aveva permesso a Naska di far arrivare secondo Salvadori grazie a questo trucco, poi svelato subito dopo. (Vedi foto).
Mi piace infine ricordarlo con le parole affettuose di Jovanotti sul suo post in Instagram:
“Luca era un grande pilota e un ragazzo d’oro, l’ho visto nascere, il suo babbo Maurizio organizza i miei concerti dal 1988 e siamo molto legati. Ricordo Luca bambino che voleva correre su una moto, prima ancora di stare dritto e muovere i primi passi. In questi suoi 32 anni che si sono interrotti ieri sulla pista di Lipsia ogni volta che ci siamo visti abbiamo parlato di moto, di corse, di questa passione che lo guidava e che era diventata la sua vita, il suo lavoro, la sua bella e pericolosa ossessione. Aveva sempre il sorriso, una gentilezza e una grazia che mi riempiva il cuore. In pista era un generoso, amatissimo da tutti e rispettato, e negli anni era diventato un esperto tra i più competenti, per i giovani piloti un vero maestro. Ci mancherai. Ti abbiamo voluto molto bene io e le mie ragazze”.
Si, è proprio così: ti abbiamo voluto bene tutti caro Luca, Addio!
Lidano Giorgi
IL CANALE YOUTUBE DI LUCA SALVADORI ED I SUOI VIDEO…
https://www.youtube.com/@Lucasalvadoriofficial?app=desktop
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