il presidente

IL  CAVALIERE

Post di Angelo Giorgi

Oggi, 12 giugno 2024, si celebra la prima commemorazione di Silvio Berlusconi, ad un anno dalla sua scomparsa.  Fare una sintesi di quest’uomo in un post non è per nulla semplice perché servirebbero molti libri. La sua vita intensa ha interessato molteplici campi, tutti con grandi successi, e non pochi scontri.  Dopo aver intrapreso la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia con la costruzione di Milano 2, quartiere residenziale con ampi spazi verdi e un triplice sistema viario (pedonale, ciclabile e veicolare), negli anni settanta costituì la holding chiamata Fininvest che detiene partecipazioni nei settori televisivi (con Mediaset, primo polo privato in Italia, riuscendo ad interrompere per la prima volta il monopolio della Rai), editoriale (con l’acquisto della Mondadori che sfocerà in un acceso scontro giudiziario con Carlo De Benedetti nella cosiddetta guerra di Segrate), assicurativo/bancario (con il gruppo Mediolanum acquisita pariteticamente dall’amico di una vita Ennio Doris, che ricoprirà il ruolo di presidente fino alla sua morte). Queste tre grandi aziende sono quotate anche a Piazza affari. Ma i settori d’interesse del cavaliere non son finiti qui, entrando infatti nella produzione e distribuzione  cinematografica con la Medusa Film, nel settore teatrale (con l’acquisizione dello storico teatro Manzoni di Milano), nel settore pubblicitario(con Publitalia, prima concessionaria multinazionale  d’Europa per fatturato), ma sopratutto sportivo con l’acquisto a partire dal 1986  del Milan calcio, club sull’orlo del fallimento, con già sulle spalle due campionati di Serie B.  Ebbene nel giro di pochissimi anni, dopo aver subito ammodernato Milanello, lo fece tornare ad essere uno dei centri di allenamento più efficienti e moderni d’Europa, riuscendo a risollevare il morale dei tifosi con acquisti faraonici, vincendo di tutto: in Italia, in Europa, nel mondo.  Fece diventare il Milan uno dei club più prestigiosi  e titolati a livello  internazionale.  Il brand infatti è tra quelli più riconosciuti, potendo contare di un sostegno numerosissimo, che ne fanno ancora oggi il club italiano con più tifosi al mondo.  Il suo palmarès alla guida del Milan fa invidia a chiunque: in 30 anni di presidenza sono stati sollevati al cielo ben 29 trofei, eguagliando un certo Santiago Bernabeu, presidente del Real Madrid a cui venne intitolato lo stadio, di cui fu artefice.

In politica ha saputo dialogare alla pari con i vertici delle altre nazioni scatenando in Patria le ire di chi lo ha sempre osteggiato e perseguitato, perché, si sa, l’invidia è una brutta bestia.

LE EREDITÀ DI SILVIO

 

https://www.creditnews.it/berlusconi-eredita-economica-mediatica-sportiva/

LA CONGIURA DI PALAZZO

https://www.agi.it/politica/news/2024-06-16/intervista-a-ruini-al-corriere-della-sera-su-manocra-scalfaro-per-far-cadere-governo-berlusconi-26805482/

IL TROFEO

https://www.socialmediasoccer.com/it/articolo/milan-e-monza-hanno-istituito-il-trofeo-silvio-berlusconi.html

Italian President of Council Silvio Berlusconi, waves to spectators after the Trophee Luigi Berlusconi match AC Milan against Juventus, on August 21, 2011, in San Siro stadium in Milan . AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo by Olivier MORIN / AFP) (Photo by OLIVIER MORIN/AFP via Getty Images)

I due grandi amori calcistici di Silvio Berlusconi, il Milan e il Monza, hanno deciso di dare vita a un mini torneo che si terrà ogni anno in sua memoria. Sono state proprio le due squadre a comunicarlo, in una nota congiunta del 6 luglio: “Nel nome di Silvio Berlusconi, AC Milan e AC Monza annunciano la scelta di istituire il “Trofeo Silvio Berlusconi”, un’amichevole che i due Club amati dal Presidente disputeranno ogni anno e la cui prima edizione si terrà l’8 agosto. La sfida sarà Monza-Milan, all’U-Power Stadium di Monza, con calcio d’inizio alle ore 21.00. Nelle stagioni successive ci sarà un’alternanza degli stadi dei due Club in cui sarà disputato il match”.

Le due società hanno poi spiegato le ragioni che le ha spinte a istituire il trofeo: “Questa iniziativa vuole onorare e mantenere vivo il ricordo del Presidente Silvio Berlusconi, che ha scritto pagine indelebili della storia di entrambi i Club”.

Il comunicato si chiude infine con l’elenco delle vittorie e i traguardi raggiunti da Silvio Berlusconi alla guida dei due club: “Proprietario del Milan per 31 anni, dal 1986 al 2017, con un palmares di ben 29 trofei: 8 Scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe Italiane, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Mondiale per Club FIFA e 5 Supercoppe Europee, Silvio Berlusconi è stato il presidente più vincente della storia del Milan. Successivamente, il 28 settembre 2018, per sua volontà, il Gruppo Fininvest acquisisce la Società calcistica brianzola, all’epoca in Serie C. L’8 giugno 2020 AC Monza torna ufficialmente in Serie B dopo 19 anni e il 29 maggio 2022 conquista la prima storica promozione in Serie A, disputando poi una straordinaria stagione: raggiunge infatti la salvezza con 6 giornate d’anticipo, classificandosi all’11esimo posto con 52 punti, miglior neopromossa dei cinque maggiori campionati europei”.

Giuseppe Francaviglia,  6 Luglio 2023

I Trofei del Milan sotto la presidenza di Silvio

CASA MILAN

https://www.acmilan.com/it/club/casa-milan/casa-milan

Solo un presidente

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La vita del Presidente in pillole

Curriculum vitae di Silvio Berlusconi

Nato a Milano il 29 settembre 1936. Laureato in giurisprudenza con il massimo dei voti, nel 1962 inizia l’attività nel settore dell’imprenditoria edile,

che lo porterà a diventare il primo operatore italiano nella realizzazione di centri residenziali (Centro Edilnord, Milano2, Milano3) e centri commerciali.

Fondatore della holding Fininvest, nel 1978 dà vita a Canale 5, la prima rete televisiva nazionale privata. Nel 1982 segue Italia 1 e nel 1984 Rete 4.

Diffonde, tra il 1986 e il 1989, la televisione commerciale in Europa: in Francia La Cinq, in Germania Telefünf, in Spagna Telecinco.

Dopo l’acquisizione della Mondadori nel 1989, diviene il principale editore italiano nel settore libri e periodici.

Con le società Mediolanum e Programma Italia, il Gruppo Fininvest sviluppa una forte presenza nel settore delle assicurazioni e dei prodotti finanziari.

Nel 1986 assume la presidenza della squadra di calcio Milan A.C., con la quale diventerà il presidente di club che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale.

Il 26 gennaio 1994 si dimette da tutte le cariche ricoperte nel Gruppo Fininvest,  per impegnarsi in campo politico.

Fondatore e presidente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, fa parte ininterrottamente della Camera dei deputati dal 1994 al 2013, mentre nel 2013 si candida

e viene eletto al Senato della Repubblica. Presidente del Consiglio dei Ministri dal maggio al dicembre del 1994. Assume di nuovo la carica di Presidente del Consiglio

dei Ministri il 12 giugno 2001, e la ricopre per l’intera durata della XIV legislatura sino al 2006. Nel febbraio del 2002 organizza e presiede la riunione della Nato in cui viene concluso e firmato il Trattato di Pratica di Mare tra i Paesi della Nato e la Federazione Russa che pone fine alla “guerra fredda”.

Nel secondo semestre del 2003 presiede il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea.  Il 27 febbraio 2008, fonda il movimento “Popolo

della Libertà” e vince le elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 diventando Presidente del Consiglio dei Ministri per la quarta volta, rimanendo in carica fino al 16 novembre 2011.  Il 16 novembre 2013, chiusa l’esperienza del  Popolo della Libertà, ridà vita a Forza Italia, assumendone di nuovo la Presidenza.

È il leader politico che ha ricoperto per più tempo la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri nella storia della Repubblica Italiana. È l’unico leader politico al mondo che ha presieduto per 3 volte il massimo vertice mondiale (G7 e G8).

Dal 26 maggio 2018 deputato al Parlamento Europeo.

CV sintetico in ricordo del Presidente

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